Home » Articoli » 10 modi per risparmiare sulle bollette
10 Modi per risparmiare per sulle bollette

10 modi per risparmiare sulle bollette

Da circa due anni abito in campagna in una casa grande a due piani e fin da subito le spese sono aumentate, perciò abbiamo presto sentito l’esigenza di trovare dei modi per consumare di meno e quindi risparmiare soldi sulle bollette di casa.


Inoltre, stiamo andando incontro ad un periodo di forti rincari e credo che cercare di risparmiare soldi sia diventato un tema sentito da tutti.

In questo articolo vi illustrerò 10 modi testati in prima persona che mi hanno permesso di risparmiare sulle bollette.

1. Rivedere i contratti con i gestori delle utenze

Normalmente si è vincolati agli stessi gestori per circa 24 mesi e se si recede prima dalla scadenza del contratto, spesso si devono pagare delle penali che tutti vorremmo evitare (anche se ultimamente le cose stanno cambiando e sembra che alcune compagnie non tengano più conto del vincolo dei 24 mesi).


Quello che di solito faccio io è scrivere sul calendario, circa 1 mese (anche 1 mese e mezzo) prima della scadenza del contratto, è di fare qualche altro preventivo per confrontare le varie tariffe e capire quale gestore mi conviene di più perché mi consente di risparmiare più soldi.


Esistono anche diversi siti online che fanno il confronto tra le tariffe dei gestori, proprio come accade per le assicurazioni auto e per la telefonia.


Oppure si può pensare di parlare con il proprio gestore di luce, acqua e gas per avere un ulteriore sconto.


Quello che però di solito succede è che le offerte migliori vengono riservate ai nuovi utenti, perciò spesso cambiare conviene.

2. Sfruttare gli incentivi statali per migliorare l’isolamento termico

L’installazione di nuovi infissi, di cappotti termici, caldaie, ecc… sicuramente migliorano l’efficienza energetica della propria casa e consentono di abbassare i consumi.


Questo è un ottimo periodo per sfruttare tutti questi bonus che lo stato ci dà. Noi, per quel che ci riguarda, abbiamo rifatto gli infissi e in una casa grande come la nostra di fine anni ’60, già abbiamo avvertito la differenza.


Tempo fa abitavo in un condominio in cui ora stanno rifacendo il cappotto termico e i condomini mi hanno detto che anche durante l’installazione la differenza rispetto a prima si sente al punto tale che il riscaldamento a volte non si attiva neppure.

3. Fare buon uso di porte e persiane (o tapparelle) per ridurre caldo e freddo

Credo che porte e persiane/tapparelle giochino un ruolo fondamentale per mantenere una buona temperatura in casa.


D’inverno, quello che facciamo noi è scaldare solo alcuni ambienti in cui “viviamo” come camere da letto, corridoio delle stanze, bagni, salone e cucina e mantenere freddi i restanti.


D’estate, facciamo lo stesso, ovvero si rinfrescano solo gli ambienti “vissuti” e nel primissimo pomeriggio si abbassano le persiane mantenendo i vetri appena socchiusi.


Una cosa molto importante è chiudere le porte, sempre, altrimenti tutto il fresco o il caldo viene dissipato.
Questo è un ottimo modo per risparmiare soldi.

4. Stabilire quando organizzare le attività casalinghe

Attualmente siamo a casa entrambi e abbiamo scelto di non utilizzare la fascia bioraria perché non ci converrebbe.


Quando però lavoravamo fuori casa, condensavamo le pulizie, lavatrici e preparazioni dei pasti in certi momenti della giornata e per questo ci tornava utile avere dei contratti di luce e gas che prevedessero tariffe biorarie.


Valutate, quindi, se è il caso di condensare le vostre attività casalinghe in certi momenti della giornata per sfruttare appieno le tariffe agevolate o se è il caso di cambiare contratto direttamente.

5. Risparmiare soldi chiudendo i rubinetti e riutilizzando l’acqua

Chiudere i rubinetti mentre si spazzolano i denti, mentre ci si insapona il viso o mentre si insaponano i piatti, credo che ormai tutti lo sappiano.


Una accortezza che noi abbiamo riguarda il non sprecare l’acqua che si utilizza in determinate situazioni.
Es. quando si cuoce il riso, si può riutilizzare l’acqua di cottura allungandola con altra acqua per cuocere dei legumi o verdure. Non succede nulla.
Oppure su può tenere l’acqua di cottura delle verdure non salata, farla raffreddare ed utilizzarla come fertilizzante per le piante.


Per quel che riguarda la doccia, invece, si può raccogliere l’acqua fredda che esce mentre si aspetta che diventa calda e metterla da parte per altri usi.
E se lo si possiede, anziché aprire subito il soffione grande, si può aprire il “doccino” piccolo e aspettare che diventi calda così si ha un minor spreco d’acqua.

6. Fare meno docce/bagni

Potrebbe sembrare un’abitudine disgustosa ma quello che consiglio è di non farsi più di una doccia o bagno al giorno e in alcuni periodi dell’anno anche meno.

Io mi faccio la doccia o il bagno la sera e la mattina mi lavo solitamente a pezzi. Quando lavoravo fuori casa, la doccia alla sera la facevo sempre, adesso che sono a casa mi sporco meno, puzzo meno e d’inverno non sento la necessità di farmi la doccia tutte le sere.
Una sera sì e una no mi faccio la doccia e la sera in cui non me la faccio mi lavo sempre a pezzi.
Lo stesso fa il mio compagno e adottiamo questa abitudine anche con mio figlio piccolo.
E le volte in cui facciamo la doccia o il bagno, spesso lo facciamo assieme a lui così da ottimizzare ancora di più.

Nessuno sì è mai ammalato e non ci hanno mai detto che siamo sporchi 😃.

7. Usare le stesse stoviglie per tutto il giorno permette di risparmiare soldi

Può sembrare una cosa abbastanza disgustosa ma riduce notevolmente l’uso della lavastoviglie e di conseguenza i consumi.

Quello che facciamo noi da un pò di tempo a questa parte visto che siamo entrambi a casa e mangiamo tre volte al giorno in casa, è usare gli stessi bicchieri, posate, piatti e pentole che vengono risciacquati con acqua e sapone ad ogni utilizzo per poi, alla sera, essere messi in lavastoviglie.

Si potrebbe migliorare ulteriormente questa abitudine, magari non usando la lavastoviglie tutti i giorni ma 3-4 volte a settimana ma per ora va bene così.

Sono dell’idea che ogni tanto un bel lavaggio a 50-60° in lavastoviglie sia molto utile ma non è assolutamente necessario farlo giorni.

8. Limitare l’uso degli elettrodomestici e utilizzarli al meglio

Se avete un’asciugatrice, potete pensare di adoperarla solo in inverno e solo per asciugare i panni parzialmente asciutti (ad esempio quelli già stesi che faticano ad asciugarsi).

Per quel che riguarda il forno, potete cuocere pietanze diverse nello stesso momento se sfruttano lo stesso grado di cottura (es. una torta che cuoce a 180 gradi e delle verdure al forno).
Quando è possibile, utilizzare la cottura ventilata che riscalda più velocemente che ottimizza i tempi di riscaldamento del forno.
Oppure, evitare di preriscaldare: io spesso lo faccio e anche se non è la condizione ottimale, mi basta poi sorvegliare meglio il cibo in cottura e il gioco è fatto. Grosse scemenze non ne ho mai combinate 😉.
Potete, poi, sfruttare il calore del forno spento per scongelare il pane o riscaldare un piatto pronto freddo. O anche per scaldare la cucina 😉.

Limitare l’uso del ferro da stiro allo stretto necessario (mutande, fazzoletti e calzini possono anche rimanere così).
Io stiro pochissimo, mi sento di dirvi di fare lo stesso.
Piuttosto, imparate a stendere bene o a piegare i panni appena usciti dall’asciugatrice.

Non tenere il router sempre acceso.
Non tenere la tv/radio sempre accesa.

Nel caso del condizionatore, prediligere la modalità “deumidificatore” che rinfresca leggermente in estate e soprattutto permette di risparmiare.
Quando abitavamo nella nostra prima casa (un piccolo bilocale), spesso bastava il deumidificatore integrato nel condizionatore per rinfrescare la casa.

Infine, scegliere gli elettrodomestici in classe energetica A++ per limitare i consumi. Ho scoperto che anche i moderni ferri da stiro hanno la classe energetica.

9. Risparmiare soldi spegnendo le spie degli elettrodomestici

Quando alla sera andiamo a dormire, abbiamo l’abitudine di spegnere tutte le spie accese.
Un trucco che abbiamo adottato è quello di raggruppare i dispositivi con una presa multipla in modo da disattivarli collettivamente.
Accorpate il PC, il monitor, la stampante, il router ed il gioco è fatto!
Lo stesso vale per la tv che può essere collegata con una multipla anch’essa assieme ad altri elettrodomestici vicini o la si può dotare di un piccolo interruttore che consente di spegnere la spia una volta spenta.

Piccoli accorgimenti che consentono di risparmiare molti soldi.

10. Sfruttare la luce naturale e sostituire le vecchie lampadine

Quando è possibile, non accendiamo mai le luci e questa credo sia già un’abitudine diffusa.

Invece, ciò che ho scoperto è che se si hanno ancora delle vecchie lampadine, allora è il caso di sostituirle con quelle a basso consumo anche prima fine della loro vita.
Il motivo è che consumano tantissimo e spesso la loro vita è molto lunga.


Questi sono i 10 modi che adottiamo noi a casa per risparmiare sui consumi di acqua, luce e gas e quindi soldi.

Alcuni di questi li conoscevate? Quali di queste abitudini adottate anche voi? Ne conoscete altri?

Il consiglio finale che vi dò è partire: scegliete 2 o 3 nuovi modi per risparmiare e applicateli. Solo in questo modo capire cosa fa il caso vostro e come potete risparmiare e tenere monitorati i vostri consumi.

Per finire, vi lascio al mio video che parla proprio di questo argomento.

Buona visione 😊!



Articoli che ti potrebbero interessare:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*