Il risotto per assorbimento al rosmarino è una ricetta facile nata per unire due esigenze: utilizzare un pò del rosmarino del mio enorme cespuglio e realizzare un piatto che si cucina da solo. Un po’ come con la paella, no? Se l’avete già provata a fare, noterete che una volta che il brodo è giunto a bollore, basta semplicemente coprire la pentola con un coperchio per circa 20 minuti e magicamente la paella risulterà cotta alla perfezione!
Questo tipo di cottura, è chiamata “per assorbimento” ed è spesso utilizzata in oriente e in medio-oriente dove il riso, che fa da pane, deve essere preparato spesso e in grandi quantità.
A questo proposito, vi consiglio di provare anche la mia ricetta del “Cous Cous con pomodorini, olive e feta” preparata con la stessa tecnica.
Risotto “per assorbimento” al rosmarino: curiosità e caratteristiche di questa tecnica
La cottura “per assorbimento” è una tecnica di cottura dei cereali (e anche di alcuni legumi) che prevede di versare all’interno di una pentola dal fondo spesso una certa quantità di prodotto e di acqua fredda, quest’ultima in base alla quantità e alla tipologia di prodotto stesso.
Questa tecnica presenta 3 grandi vantaggi:
- il prodotto che si sta cuocendo non necessita di assistenza;
- i nutrienti, normalmente dispersi in acqua, vengono assorbiti per intero;
- l’aspetto e la consistenza del prodotto finale sono migliori.
Esistono diverse tecniche di cottura “per assorbimento”, qui di seguito illustrerò quella utilizzata per realizzare la ricetta del risotto “per assorbimento” al rosmarino che oggi vi propongo; l’idea, infatti, nasce dal voler applicare questa antica tecnica di cottura per realizzare un classico risotto all’italiana.
Le regole da seguire sono 3:
- si parte tostando il riso come siete soliti fare;
- successivamente, si aggiungono tutti gli ingredienti ad inizio (o metà) cottura e si ricopre con acqua o brodo;
- infine, si lascia cuocere per circa 20 minuti con il coperchio, a fiamma media, senza toccare nulla.
Ma quanta acqua/brodo aggiungere? Per il riso occidentale non integrale (es. riso Arborio o Carnaroli), dobbiamo fare il seguente calcolo:
- per 4 persone, pesiamo 320 g di riso;
- inseriamolo in una brocca graduata;
- il volume occupato dal riso è di 370 ml (Foto 1);
- l’acqua o il brodo che occorre utilizzare è pari al doppio del volume del riso: 370 x 2=740 ml (Foto 2)
Vi assicuro che funziona! ?
Allora, lo prepariamo questo risotto facile facile?
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Risotto per assorbimento al rosmarino
4
persone10
minuti20
minuti30
minutiIl risotto al rosmarino che vi propongo è realizzato con la tecnica per assorbimento che permette di far cuocere il riso in automatico senza seguire la cottura.
Ingredienti
320 g di riso per risotto
740 ml di acqua (o brodo di verdura)
2 cucchiai di olio
1 rametto grande di rosmarino fresco
1 bicchiere di vino bianco secco (opzionale)
Sale e pepe

Preparazione
- Tostare il riso in 2 cucchiai di olio per 2-3 minuti.
- Sfumare con il vino bianco, se piace.
- Tritare finemente il rosmarino ed aggiungerlo al riso.
- Salare e rimescolare.
- Aggiungere la quantità di acqua o brodo indicata tutta in una volta.
- Mescolare di nuovo e lasciare che riprenda il bollore.
- Coprire con un coperchio.
- Far cuocere per 20 minuti a fiamma media.
- Servire con una spolverata di lievito alimentare a scaglie e pepe.
Note e Consigli Utili
- Non tutte le tipologie di cereali rispettano questo rapporto volumetrico. La mia ricetta utilizza un tipo di riso occidentale (riso Carnaroli) e le proporzioni di acqua o brodo indicate sopra sono tarate per questa preparazione.

